Il progetto prende le mosse dall’osservazione del contesto circostante, caratterizzato dalla presenza di un quartiere residenziale costruito a margine di via Fermi, con case a due piani dotate di tetti a due falde, riconducibili al tipo della “casa Marcolini”, che segna con la sua presenza vari luoghi di Brescia e dintorni. Il tema della copertura a due falde, oltre che nel tipo sopra descritto, connota l’architettura delle cascine lombarde, cui l’edificio vuole in qualche modo rifarsi. Un sistema di portici, da forma a spazi distributivi coperti lungo i quali i visitatori possono muoversi, per accedere alle varie parti di cui si compone l’edificio: gli uffici delle associazioni, la sala per la banda comunale, una scuola di musica. L’edificio è certificato “Classe A” dall’Agenzia Casaclima – Bolzano.